Archeologia del gesto

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Archeologia del gesto

Mercoledì 16 ottobre, alle ore 18:00, Fuoriclassico ospita Virgilio Sieni e il suo Archeologia del gesto, un titolo che significa letteralmente andare all’origine e rendere ragione di quanto il corpo in movimento descrive nello spazio. Virgilio Sieni, con la sua lezione/performance, ripropone un grande motivo vichiano: la prima lingua umana è corporea, una lingua non alfabetica, i cui segni sono “geroglifici” scritti, appunto, col corpo. In Sieni c’è poi un’ idea politica e democratica della danza. Spesso le sue azioni collettive partono da un appello al quale tutti, a prescindere dalle proprie competenze tecniche, possono partecipare.

 

 

Virgilio Sieni si forma in discipline artistiche e architettura dedicandosi parallelamente a ricerche sui linguaggi del corpo e della danza. Approfondisce tecniche di danza moderna, classica, release con Traut Streiff Faggioni, Antonietta Daviso, Katie Duck. Nel 1983, dopo quattro anni di studio sul senso dell’improvvisazione nei linguaggi contemporanei della danzatra Amsterdam, Tokyo e New York, fonda la compagnia Parco Butterly e nel 1992 la Compagnia Virgilio Sieni, affermandosi come uno dei protagonisti della scena contemporanea internazionale.

Nel 2007 fonda l’Accademia sull’arte del gesto, contesto innovativo di formazione rivolto a professionisti e cittadini sull’idea di comunità del gesto e sensibilità dei luoghi. Dal 2013 al 2016 è direttore della Biennale di Venezia-Settore Danza. Nel 2013 è nominato Chevalier de l’ordres des arts et de lettres dal Ministro della cultura francese. Lavora per le massime istituzioni teatrali, musicali, fondazioni d’arte e musei internazionali, realizzando progetti sulla geografia della città e dei territori che coinvolgono intere comunità sui temi dell’individuo e della moltitudine poetica, politica, archeologica.