
FUORICLASSICO
La contemporaneità ambigua dell’antico
Discorsi suoni visioni
16 novembre 2016 /25 maggio 2017
Gustavo Zagrebelsky, Raffaele Cantone, Aldo Schiavone, Salvatore Veca, Anna Bonaiuto, Roberto de Francesco, Luigi Lo Cascio, sono tra gli oltre trenta protagonisti di Fuoriclassico al Museo Archeologico di Napoli, un progetto di Gennaro Carillo curato dal MANN e dalle associazioni A Voce alta e Astrea Sentimenti di Giustizia.
Quindici gli appuntamenti in cartellone tra conversazioni, letture e spettacoli, dal 16 novembre, apertura nel segno di Leopardi, all’autunno 2017 (ingresso libero fino ad esaurimento posti).
Il ciclo si articola in due ambiti:
Le favole antiche (Mythologica), dedicato alle tradizioni del mito, al complesso, virtualmente infinito, delle sue varianti. Il mito si assumerà dunque secondo un’accezione ‘jazzistica’: un tema, una struttura portante, una proliferazione di variazioni, di allontanamenti che magari lo renderanno a stento riconoscibile. Sono anzi questi allontanamenti – non di rado trivializzanti o ironici: si pensi al comico o all’arte contemporanea – a conservare integro il potenziale del mito.
Intorno alla legge (Peri nomou), dedicato alle vicende di legge, giustizia e processo. Vicende che non saranno affrontate in chiave antiquaria ma facendo incontrare e soprattutto scontrare l’antico con il moderno (in senso ampio, inclusivo del contemporaneo), evidenziando sia discontinuità radicali sia sopravvivenze, più o meno ambigue.
Mercoledì 16 novembre 2016 ore 17,00- LE FAVOLE ANTICHE. MYTHOLOGICA
Achille, Odisseo, Saffo. Favole antiche per “L’infinito” di Leopardi
Gilberto Lonardi. Introduce Alberto Folin.
Leopardi non è solo un classico. Fu anche un interprete sensibilissimo della classicità, che tradusse e ‘rifece’. Ad Achille e Saffo in Leopardi è dunque dedicata l’apertura della rassegna, con una lezione di un maestro degli studi leopardiani, Gilberto Lonardi. Con il patrocinio del Centro nazionale di studi leopardiani – Recanati.
Mercoledì 30 novembre 2016 ore 17,30- LE FAVOLE ANTICHE. MYTHOLOGICA
Memorie di Atteone
Gennaro Carillo
Cosa c’entrano la Samantha Jones di Sex and the City, Lady Diana, Falstaff, Kafka e Proust con il mito di Atteone? Proverà a rispondere, anche commentando alcune immagini, Gennaro Carillo, storico del pensiero politico e curatore del ciclo.
Sabato 3 dicembre 2016 ore 17,30- INTORNO ALLA LEGGE (Peri Nomou)
Interpretare. Dialogo, e forse della musica, tra un giurista e un musicista
Gustavo Zagrebelsky / Mario Brunello
Sul problema antico dell’interpretazione e sulla differenza tra quella giuridica e quella musicale interverranno, con parole e musica, un costituzionalista, Gustavo Zagrebelsky, e uno dei maggiori violoncellisti viventi, Mario Brunello.
Mercoledì 11 gennaio 2017 ore 17,30- LE FAVOLE ANTICHE. MYTHOLOGICA
Prometeo. Tra mito e scienza
Vincenzo Nigro / Gennaro Carillo
Per molti versi, la lettura del codice genetico può essere considerata l’equivalente del dono del fuoco che Prometeo fece agli uomini. Del mito di Prometeo, delle sue riscritture moderne e delle sue intersezioni con le scienze, parlerà con Gennaro Carillo un importante genetista napoletano, Vincenzo Nigro.
Venerdì 10 febbraio 2017 ore 17,30- INTORNO ALLA LEGGE (Peri Nomou)
Pilato e Gesù
Aldo Schiavone/ Roberto De Francesco
Roberto De Francesco legge Bulgakov, Anatole France, Dürrenmatt, I Vangeli.
Ponzio Pilato è uno dei grandi enigmi della nostra storia. Figura ambivalente, destinata a sparire nell’ombra, nel silenzio delle fonti, dopo il suo incontro con il Cristo. Pilato è stato materia non solo per storici, teologi e giuristi, ma anche per la letteratura di finzione. Ecco perché su questa figura chiave interverranno uno storico del diritto, Aldo Schiavone, che su Pilato ha scritto un libro innovativo, e un attore, Roberto De Francesco, che leggerà alcuni trattamenti letterari del prefetto della Giudea.
Giovedì 9 marzo 2017 ore 18,00- LE FAVOLE ANTICHE. MYTHOLOGICA
PHARMAKON. Politica, scienza, magia
Lucio Annunziato/ Gennaro Rispoli
Ogni male fore
Faraualla in concerto
Pharmakonè parola tra le più ambigue del greco classico, perché denota sia il farmaco che guarisce sia il veleno. Di questa polisemia parleranno un farmacologo, Lucio Annunziato, e un chirurgo e storico della medicina, Gennaro Rispoli. Faranno da contrappunto le Faraualla, gruppo vocale salentino che mette in musica formule rituali di guarigione.
Giovedì 23 marzo 2017 ore 17,30- INTORNO ALLA LEGGE (Peri Nomou)
Le leggi dell’ospitalità
Umberto Curi
Muri, flussi di migranti, il Mediterraneo trasformato in un cimitero marino, rimettono in questione un tema arcaico e classico: il codice dell’ospitalità, i nostri doveri verso lo xenos, lo straniero. Ne parlerà il massimo specialista in materia, il filosofo Umberto Curi.
Lunedì 10 aprile 2017 ore 17,30- INTORNO ALLA LEGGE (Peri Nomou)
Il filosofo e il tiranno
Ulderico Pomarici
Il filosofo e il tiranno non sono solo due opposte forme di vita. Sono anche i due estremi, e due opposti destini, della polis. La quale, per Platone, potrà essere giusta e sana solo riunendo potenza politica e filosofia. Di questa polarità e dei rischi insiti nell’unificazione di filosofia e potere, parlerà il filosofo del diritto Ulderico Pomarici.
Mercoledì 26 aprile 2017 ore 17,30- LE FAVOLE ANTICHE. MYTHOLOGICA
Cosmogonie. Tra mito e scienza
Massimo Capaccioli/ Franco Ferrari
L’origine del mondo non è solo l’opera più provocante della pittura moderna. È anche un grande tema, la cosmogonia, sospeso tra mito e scienza. Ne parleranno un astrofisico, Massimo Capaccioli, e uno storico della filosofia antica, Franco Ferrari.