Con Il corpo raccontato prosegue il ciclo Fuoriclassico. La contemporaneità ambigua dell’antico. L’appuntamento è per mercoledì 15 maggio alle 17.30 nella Sala del Toro Farnese del MANN. Interverranno Maylis de Kerangal e Andrea Cortellessa.
In questione il corpo come oggetto dell’immaginario romanzesco e non. Maylis de Kerangal, tra le scrittrici francesi più celebrate, ha fatto del corpo uno dei suoi temi principali, fin dal romanzo d’esordio, quel Corniche Kennedy che è una sorta di meravigliosa elegia del corpo adolescenziale, prorompente e selvaggio. Non meno corporale il suo libro più famoso, Riparare i viventi, storia di un trapianto e, come tale, riflessione su natura e artificio, morte e rinascita. E ai corpi – dei migranti annegati nel Mediterraneo – è dedicato lo struggente e spiazzante Lampedusa, in cui il ballo celeberrimo del principe di Salina ne Il Gattopardo è interpretato come un vero e proprio naufragio (di un ceto e di un’epoca) che prefigura metaforicamente il naufragio davanti alle coste dell’isola siciliana: da un Lampedusa (Giuseppe Tomasi di) a Lampedusa, dunque.

Maylis de Kerangal

Andrea Cortellessa
Andrea Cortellessa, storico e critico della letteratura, interverrà invece sul corpo tra immagine mentale e immagine fisica, soffermandosi anche sul MANN come museo del corpo e luogo simbolo dell’immaginario otto-novecentesco.